E’ stata la classe terza E Legno del plesso IPIA Scuola Barolo ad aggiudicarsi il primo premio della quarta edizione del concorso Alla scoperta dei personaggi valsesiani, promosso dall’Istituto Lancia di Borgosesia.
La cerimonia si è svolta questa mattina nel salone di rappresentanza della Pinacoteca: quest’anno, infatti, l’iniziativa era dedicata al pittore Tanzio da Varallo, molte opere del quale sono conservate nel prestigioso Palazzo dei musei.
La classe vincitrice, guidata dal tutor Roberto Multone, ha realizzato una postazione multisensoriale in legno di larice valsesiano, da collocare nelle sale espositive per far conoscere, attraverso esperienze tattili, olfattive, visive e uditive, le opere dell’artista. Un’idea sviluppata con accorgimenti anche per portatori di handicap, in particolare non vedenti. A premiarli è stato il presidente del Rotary club Valsesia, Giuseppe Paracchini, che ha ribadito come tutti i lavori in concorso fossero di altissimo livello, caratterizzati da un grande impegno e creatività, ingredienti che si è augurato gli studenti continuino a coltivare nella vita. Questi i nomi dei ragazzi partecipanti: Giulia Cattin, Mattia Cattaneo, Tommaso Dal Col Cesarin, Gabriele Negrone e Mirko Ramella.
Al secondo posto i Cavalieri dell’arte, ovvero Oleg Doroshenko, Simone Gugliermina e Yafter Gyabaah James, della V A Elettrici IPIA (tutor prof. Francesco Carrera) che hanno proposto un display stand per conservare e preservare le opere d’arte, proteggendole sia dalle variazioni ambientali relative a temperatura, umidità, anidride carbonica con sensori collegati a computer e applicazioni sia dal contatto con le persone attraverso una teca mobile con un segnale sonoro in caso di rimozione non autorizzata. Il premio gli è stato consegnato dalla presidente dell’Inner Wheel, Maria Auteri, che si è detta molto colpita dal connubio tra arte e tecnica. Partendo proprio da questa squadra, composta da uno studente valsesiano, uno studente ucraino in Italia da due anni e uno studente di origini ghanesi, il dirigente dell’Istituto Lancia, Carmelo Profetto, ha colto l’occasione per sottolineare come “l’istituto, e in particolare il Professionale Magni, si distingua per l’integrazione sociale tra ragazzi di origini diverse che trovano tra i banchi un ambiente di accoglienza e cooperazione”.
Fanno parte della V A elettrici anche i terzi classificati, il Trio Visionario composto da Mounir Fertoul, Efrem Rota e Gabriel Zilio, che ha creato un sito in versione italiana e inglese per supportare i visitatori nella visita della Pinacoteca; anche nel loro caso particolare attenzione è stata dedicata ai non vedenti. A loro il premio è stato consegnato da Stefano Inzaghi di Confindustria Novara-Vercelli-Valsesia.
Le altre tre squadre in concorso si sono classificate quarte ex aequo dal momento che, ha specificato la presentatrice prof.ssa Lorenza Stocchi, referente e anima del concorso, “la differenza di punteggio attribuita dalla giuria era minima”: si tratta di I tridimensionali della V C Meccanici IPIA (Mirko Comero, Gabriele Costa, Loris Pasquali, Tommaso Rizzolo Tommaso, Filippo Vidali; tutor: prof. Cosimo Caputi) che hanno pensato di trasporre le opere di Tanzio in tavolozze di legno 3 D per rendere fruibile i capolavori anche ai non vedenti, EliSara della IV e V D Moda IPIA (Elisa Faraone e Sara Rovellotti, tutor: proff. Anna Novali e Daria Piro) che hanno elaborato abiti ispirati ai quadri di Tanzio rivisitati in chiave moderna e L’armonia della chimica della IV Chimici ITT (Samuel Caputo, Federico Failla, Riccardo Merlo, Sofia Profetto, Chiara Profetto, Federico Sola, tutor: prof.ssa Laura Danini): a loro si deve l’idea di un percorso artistico e sensoriale che intreccia arte pittorica e aromaterapia con la produzione di oli essenziali distillati in laboratorio e ispirati alle opere del Tanzio. A premiare i quarti classificati sono stati rispettivamente: la presidente del Soroptimist, Franca Pallone Giromini, il presidente del Rotary Gattinara Tiziano Mestriner e la presidente di Fondazione Valsesia, Laura Cerra.
A tutte le squadre in concorso sono andati attestati di riconoscimento e premi in denaro offerti dai club di servizio che hanno patrocinato il concorso, ovvero: Rotary club Valsesia, Rotary club Gattinara, Soroptimist, Lions Valsesia, Inner Wheel e da Fondazione Valsesia. Da parte loro anche un contributo per la Pinacoteca di Varallo che ha ospitato l’evento e collaborato alla sua realizzazione: a consegnarlo alla direttrice di Palazzo dei Musei, Paola Angeleri, è stato Massimo Bonola del Lions Club Valsesia.
Anche quest’anno, inoltre, l’iniziativa ha visto la partecipazione di progetti fuori concorso: il biennio di Informatica dell’ITT “Lirelli”, col supporto del docente Giordano Giacobino, ha infatti collaborato con la seconda D media dell’istituto comprensivo Tanzio da Varallo per realizzare un’applicazione con funzioni di guida turistica delle opere dell’artista, utilizzando MitApp Inventor, mentre i bambini della primaria e dell’infanzia hanno realizzato piccoli lavoretti manuali sempre ispirati al pittore; portavoce dei più piccoli sono state le maestre Ilaria Bonazzi e Cristina Marrone, che hanno rimarcato quanto importante sia lo spirito di collaborazione e l’importanza del lavoro in team emerso nel corso della mattinata, valori e competenze che è importante trasferire e sviluppare fin dalla più tenera età.
Infine, un riconoscimento in denaro e un attestato sono andati allo studente di IV C Meccanici IPIA, Giacomo Bello, al suo tutor prof. Caputi e all’istituto Lancia per la partecipazione lo scorso 14 e 15 maggio a Bassano del Grappa al Concorso nazionale della meccanica. Il priore dell’associazione Metallurgi, Alessandra Gessi, nel consegnarlo ha ribadito come “le aziende del territorio abbiano grande bisogno delle competenze e delle professionalità emerse nel concorso”. Un concetto, questo, evidenziato da più parti: il dirigente scolastico, Profetto, ha ricordato “la forte sinergia tra imprese e istituto Lancia che negli anni si è concretizzata in contributi, dal valore complessivo anche molto elevato, indispensabili per il rinnovo dei laboratori e delle attrezzature”, mentre l’assessore alla cultura del Comune di Borgosesia, Gianna Poletti, si è augurata “che le menti brillanti ascoltate oggi restino in futuro sul nostro territorio che ha tanto bisogno di loro”. Tra i saluti delle istituzioni anche quelli dell’assessore del Comune di Varallo, Roberta Bonazzi, e dell’assessore alle politiche giovanili dell’Unione Montana, Attilio Ferla. Anche gli interventi di Patrizia Rizzolo del Rotary Valsesia, ex dirigente scolastica e tra le promotrici quattro anni fa del concorso Personaggi valsesiani, ha voluto rimarcare come tra gli aspetti forti di questa iniziativa ci sia “la messa in campo di competenze come l’imprenditorialità che costituisce un ponte tra scuola e mondo del lavoro. Gli investimenti sulla scuola sono fondamentali per il nostro futuro – ha aggiunto – perché più istruzione significa più Pil, un’economia più forte, e noi come club di servizio abbiamo sempre creduto in questo”. “Tra le caratteristiche emerse – ha poi concluso – altre due vanno messe in luce: la collaborazione tra le varie classi e tra istituti di vari ordini e gradi ma anche e soprattutto l’attenzione di questi ragazzi per la diversità e l’integrazione, una sensibilità che tanti adulti non hanno”.
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